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Una casa efficiente e salutare. Come?

10/06 - 10 consigli per fare delle mura domestiche un luogo sempre salubre.

Risparmiare sulla bolletta e allo stesso tempo mantenere pulito l’ambiente in cui si vive non sono obiettivi irraggiungibili, ma traguardi cui ci si può avvicinare a piccoli passi, partendo dalle mura domestiche e scegliendo nuove soluzioni energetiche.
Ecco alcuni consigli utili:

  • Mantenere la temperatura ambientale costante, evitando sbalzi. È possibile tenendo conto di una serie di accorgimenti. Tra questi, regolare l’utilizzo degli impianti di riscaldamento e di climatizzazione, evitando di usarli, ad esempio, quando non si è in casa.
  • Utilizzare sistemi di domotica per la gestione dei sistemi elettrici e anche di riscaldamento e climatizzazione, così da monitorare sempre le temperature e i consumi, è consigliabile per risparmiare ed evitare sprechi inutili.
  • Effettuare la manutenzione dei condizionatori è un altro importante strumento per preservarne l’efficienza. Sarebbe preferibile compiere questo tipo di intervento almeno una volta l’anno, con un’adeguata pulizia dei filtri.
  • Eseguire una diagnosi energetica dell’abitazione può servire ad avere un quadro completo dei consumi dell’appartamento e  capire dove eventualmente intervenire per ottimizzarli e diminuire le spese in bolletta.
  • Montare lampadine a basso risparmio energetico rispetto a quelle tradizionali. Una lampadina a LED, ad esempio, consuma circa l’80% di energia elettrica in meno in rapporto a una a incandescenza.
  • Sostituire una caldaia a gas con una a condensazione: questo genere di caldaia ha un rendimento maggiore rispetto agli impianti tradizionali, garantendo comunque un risparmio energetico attraverso il recupero di gran parte del calore liberato nel processo di combustione.
  •  Installare impianti da fonti rinnovabili (fotovoltaico, solare termico, mini eolico, geotermia).
  • Dare vita all’isolamento termico delle pareti a quello degli impianti elettrici, per evitare dispersioni di calore o perdite.
  • Razionalizzare l’utilizzo degli umidificatori, monitorando il livello di umidità nei vari ambienti della casa (il valore ideale dovrebbe oscillare tra il 30 e il 50%).
  • Adottare sistemi di ventilazione meccanica controllata, utili per il ricambio dell’aria negli interni.

Analizzare le caratteristiche del proprio appartamento, il tipo di impianti utilizzati e i consumi prevalenti può sicuramente aiutare nella scelta dell’accorgimento migliore da adottare. Il consiglio di un consulente specializzato in materia di energia è in questo senso un valido supporto.